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Interrogazione sullo stato di tenuta della strada provinciale “Ari-Filetto-Chieti”. Continua costante la politica per l’Abruzzo.

12 Dicembre 2013

Roma, 12 dicembre 2013. Il tratto di strada provinciale “Ari-Filetto-Chieti” è stato chiuso con ordinanza comunale a seguito di movimenti franosi verificatisi a seguito delle abbondanti precipitazioni. La zona interessata dalla frana riguarda circa una sessantina di metri per cui sarebbe relativamente semplice adottare quelle misure necessarie per renderla sicura alla ciorcolazione. I disagi provocati, ha dichiarato Razzi, sono veramente tanti. Basti pensare, ha continuato il senatore di Forza Italia, che sono impediti la circolazione e il collegamento con i centri limitrofi, creando notevole disagio nella popolazione. Ad aggravare tale situazione contribuisce in modo determinante anche la chiusura al traffico di percorsi alternativi a mezzo di strade comunali (ed in particolare strada comunale Vignole, strada comunale del Ponte, strada comunale Porcareccia), del tutto dissestate, impraticabili e chiuse al traffico ormai da anni. Quindi il piccolo centro, che conta circa 1.200 abitanti, è tagliato fuori, di fatto, dagli altri centri limitrofi e soprattutto dal capoluogo di provincia, luoghi, questi, che possono essere raggiunti solo attraverso percorsi molto lunghi, con aggravio di costi e tempi. Inoltre, le modeste attività commerciali esistenti nel piccolo centro di Ari risentono in modo determinante della chiusura al traffico che interessa anche il comune di Filetto. A ciò si aggiunga che, a seguito della chiusura, non sono più utilizzabili gli impianti sportivi, a danno degli atleti e dei giovani tutti che lo utilizzano per le attività ricreative. Di conseguenza è stato sospeso anche il campionato di calcio di terza categoria in cui milita la squadra dell’associazione calcistica Ari per mancanza di strutture. I disagi sono estesi, inoltre, anche ai bambini che frequentano le scuole medie e superiori che, per raggiungere le sedi scolastiche di Chieti e Francavilla a mare, sono costretti a tollerare orari rigidi degli autobus a disposizione. Questi riportano gli studenti alle loro case alla fine delle lezioni solo alle ore 16.00, dopo aver percorso i tratti stradali alternativi particolarmente lunghi e pericolosi. Spero, ha concluso, che si faccia subito l’intervento necessario ed auspicato affinché venga ripristinata la normalità.

Atto n. 4-01338

Pubblicato il 10 dicembre 2013, nella seduta n. 148

RAZZI- Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. –

Premesso che:

il comune di Ari (Chieti) è servito da unica strada di collegamento con la città di Chieti e con altri centri della regione, denominata strada provinciale “Ari-Filetto-Chieti”;

la strada provinciale, dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi, è stata interessata da un lento movimento franoso che rischia di riversarsi sulla sottostante sede stradale, in prossimità del centro storico di Ari, con imminente pericolo per la pubblica circolazione;

il sindaco di Ari in data 4 dicembre 2013, dopo sopralluoghi da parte dei tecnici, ha emesso ordinanza di chiusura della strada provinciale Ari-Filetto-Chieti, interrompendo in tal modo la circolazione pedonale e carrabile mediante l’istallazione di transenne fisse;

allo stato, sono impediti la circolazione e il collegamento con i centri limitrofi, creando notevole disagio nella popolazione. Ad aggravare tale situazione contribuisce in modo determinante anche la chiusura al traffico di percorsi alternativi a mezzo di strade comunali (ed in particolare strada comunale Vignole, strada comunale del Ponte, strada comunale Porcareccia), del tutto dissestate, impraticabili e chiuse al traffico ormai da anni. Quindi il piccolo centro, che conta circa 1.200 abitanti, è tagliato fuori, di fatto, dagli altri centri limitrofi e soprattutto dal capoluogo di provincia, luoghi, questi, che possono essere raggiunti solo con percorsi che presentano una distanza inaccettabile, con aggravio di costi e tempi di tragitto più lunghi. Inoltre, le modeste attività commerciali esistenti nel piccolo centro di Ari risentono in modo determinante della chiusura al traffico che interessa anche il comune di Filetto. A ciò si aggiunga che, a seguito della chiusura, non sono più utilizzabili gli impianti sportivi, a danno degli atleti e dei giovani tutti che lo utilizzano per le attività ricreative. Di conseguenza è stato sospeso anche il campionato di calcio di terza categoria in cui milita la squadra dell’associazione calcistica Ari per mancanza delle strutture; i disagi sono estesi, inoltre, anche ai bambini che frequentano le scuole medie e superiori che, per raggiungere le sedi scolastiche di Chieti e Francavilla a mare, sono costretti a tollerare orari rigidi degli autobus a disposizione: gli autobus riportano gli studenti alle loro case alla fine delle lezioni solo alle ore 16.00, dopo aver percorso i tratti stradali alternativi e particolarmente lunghi e pericolosi,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di tale grave disagio per la popolazione residente ad Ari;

se intenda riferire in merito alle iniziative da intraprendere per l’urgente risoluzione del problema, ai fini di consentire la riapertura del modesto tratto di strada interessato dal movimento franoso consentendo la riapertura della strada provinciale Ari-Filetto-Chieti, al fine di evitare le conseguenze dannose per le attività commerciali e di servizio che possono determinare l’interruzione dell’unica strada di accesso al paese di Ari.

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