Roma, 24 luglio 2016. Un altro, l’ennesimo attentato dell’Isis a Kabul. Vittime, 80 morti, gente comune, tra le meno abbienti che in corteo chiedeva al governo di dargli l’energia elettrica. Il paradosso di questo ennesimo atto criminale da parte delle belve dell’Isis, ha dichiarato il segretario della Commissione Esteri del Senato Antonio Razzi, sta proprio nelle vittime dell’attentato, gente povera già abbandonata dalle istituzioni ed ai margini della civiltà. Non credo, ha concluso il senatore di Forza Italia, che la comunità internazionale, il mondo intero, possa assistere inerme con il pallottoliere in mano alla conta dei morti senza fare nulla.